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1301. Francesco Sforza al podestà di Fiorenzuola 1453 gennaio 17 Milano.

Francesco Sforza impone al podestà di Fiorenzuola di restituire a Francesco de Luciro il cavallo che aveva venduto a Giovanni dalla Noce e dato poi a Francesco de Luciro, suo uomo d'arme. Il duca non ritiene onesto che Francesco debba pagare i debiti del giustiziato Giovanni.

Potestati Florenzola.
Perché non ne pare honesto, né rasonevole che, havendo ti venduto uno cavallo al quondam domino Zohanne dela Nose, et lui havendo poi dato ad Francesco de Luciro, suo homo d'arme, tu habbi tolto dicto cavallo al dicto homo d'arme perché, si tu devi havere dal quondam domino Zohanne, dicto Francesco non deve pagare li debiti soi.
Per la quale cosa volimo et commandiamote debi omnino dare et restituire dicto cavallo al predicto Francesco da Luziro, presente portatore li, quale vene da ti a posta facta per torre dicto cavallo suo; et in questo non gli fare exceptione, né contradictione alcuna perché nostra intentione et voluntà è che tu restituischi et daghi in ogni modo dicto cavallo al dicto Francesco, né fare che de questo habiamo casone replicartelo più. Mediolani, xvii ianuarii 1453.
Zanninus.
Iohannes.