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1322. Francesco Sforza a Teseo Pontano 1453 gennaio 18 Lodi.

Francesco Sforza, informato da Giacomo da Piacenza, avverte Teseo Pontano che ha onerato della tassa dei cavalli un massaro di Antonello da Santamachia, di non fare ciò perché, come uomo di Antonello, ha la prerogativa di non essere gravato della tassa.

[ 327v] Theseo Pontano.
Messer Iacomo de Piasentia ce ha dicto de uno massaro de Antonello da Sanctamachia, quale pare l'habbi gravato de taxa de cavalli, et perché, como tu say, dicto Antonello è in tucto nostro, volemo habbia questa prerogativa, ultra d'altri, che dicto massaro non sia gravato dela dicta taxa, et così preservarale exempte. Laude, xxiii ianuarii 1453.