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1332. Francesco Sforza al vescovo Nicola di Piacenza 1453 gennaio 24 Milano.

Francesco Sforza vuole che il vescovo di Piacenza, Nicola, convinca Paolo Malvicino, concorrente a un canonicato, a ritirare il suo appello a Roma contro la scelta fatta da canonici di Piacenza di prete Giovanni de Carlo.

[ 329v] Domino Nicolao episcopo Placentino.
Haverite veduto quello che per nostre lettere ve havemo scricto circa la differenza quale vertisse tra uno prete Zohanne de Carlo, electo per li canonici de quella città de Piagenza ad uno canonicato, et messere Polo Malvicino: haverite ancora inteso come el l'è data una sentenza in favore del dicto prete Zohanne. Et perché intendiamo ch'el dicto meser Polo s'è appellato in corte de Roma solamente per stratiare lo dicto prete Zohanne, la qual cosa non è de nostra intentione, ve confortamo et caricamo vogliate admonire lo dicto domino Polo ch'el se debbia retrare dalla dicta appelatione et frustare l'altra parte in corte de Roma perché questa cosa è fatta piutosto per fare iniuria et per passione che per altra casone. Mediolani, die xxiiii ianuarii 1453.
Cichus.