Registro n. 14 precedente | 1337 di 1952 | successivo

1337. Francesco Sforza al podestà, al capitano e al referendario di Piacenza (1453 gennaio 29 Milano)

Francesco Sforza chiede al podestà, al capitano e al referendario di Piacenza di condiscendere alla richiesta del piacentino Paolo Mancasolla di fortificare il suo luogo, detto Prato, lontano xvii miglia da Piacenza, senza pregiudizio della città e dello stato.

Nobilibus viris potestati, capitaneo et referendario nostris Placentie.
Paolo Mancasolla, cittadino de quella città, ne rechede licentia de fortificare uno suo locho quale se chiama Prato, distante da Piasenza xvii miglia, per secureza delli soi homini. Et perché nui gli compiaceriamo volentiere, possendose fare senza preiudicio nostro, volemo che subito ve debiate informare se la dicta (a) fortificatione potesse in alcun tempo generare danno, nì preiuditio ac quella città, nì al stato nostro; et ne avisati de quello trovareti. Mediolani, ut supra.
Irius.
(b) Cichus.

(a) Segue habi depennato.
(b) Precede Marchus depennato.