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136. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto. 1452 gennaio 22 Lodi.

Francesco Sforza, considerate le lamentele della comunità di Piacenza verso Teseo da Spoleto che distribuisce i contingenti di gente d'ami che giungono a sua discrezione senza la collaborazione dei deputati agli alloggiamenti, comanda a Teseo di lasciare ai deputati tale compito.

Thexeo de Spoleto.
Ne ha facto referire quella nostra comunità de Piasenza che in le additione, che accadeno fir facte delle gente d'arme che sopraveneno, tu le distribuisse como para a ti senza participatione delli deputati sopra li logiamenti; et ulterius ne ha facto rechedere che simele additione se partiscano universalmente, acioch'el caricho sia più portabile.
Et pertanto volimo che, segondo fo ordinato, tu lassi la distributione alli dicti deputati et tu exequisse cum bona equalità quanto ordinaranno. Data Laude, die xxii ianuarii 1452.
Cichus.