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1362. Francesco Sforza a Benedetto de Curte. 1453 febbraio 4 Milano.

Francesco Sforza comanda a Benedetto de Curte di provvedere alla riparazione dei ponti e dei passi che portano a Pombio perché i cavallari si lamentano del cattivo stato in cui sono.

[ 336v] Benedicto de Curte.
Li nostri cavallari se lamentano non possono portare le nostre lettere per la via di Fombio perché dicono li ponti e passi esser tancto desfacti et guasti che non gli possono passare, né cavalcare né de dì, né de nocte. Et perché tu sai che portare delle lettere importa molto al stato nostro, volimo, visis presentibus, mandi ad vedere dove bisogna conciare dicti passi et ponti, et gli faci conzare in modo se possano cavalcare senza periculo. Et in questo mecterai ogni toa industria et solicitudine che se faza presto et bene, avisandone poi de quanto haverai seguito circa ciò. Mediolani, die iiii februarii 1453.
Marchus.
Cichus.