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1374. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1453 febbraio 9 Milano.

Francesco Sforza ordina al podestà di Piacenza di provvedere che Niccolò Arcelli, suocero del cancelliere di Colleoni, Giorgio da Bergamo, morto ad Alessandria, dia, avendo quattrocentottantacinque ducati del defunto genero, i sette ducati di cui Zannetto Zaccaria, cancelliere, si dice creditore.

Potestati Placentie.
Zannecto Zaccharia, nostro cancellero, deveva havere da Zorzo da Pergamo, olim cancellero del magnifico Bartolome Collione, quale novamente è morto ad Alexandria, sette ducati; et perché intendiamo che Nicolò d'Arcelli, olim suo socero, habitatore de quella città, ha presso de lui quactrocento octantacinque ducati che erano del dicto Zorzo, volimo che provedi che per lo dicto Nicolò sia satisfacto ad esso Zannecto deli predicti sette ducati, com'è iusto et raxionevele. Mediolani, die viiii februarii 1453.
Cichus.