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140. Francesco Sforza a Biasino Spongata 1452 gennaio 28 Lodi.

Francesco Sforza, ricevute le scuse di Biasino Spongata del Castellazzo di Parma per aver rifiutato per due volte di consegnare la rocca di Cusalegio a Maccarono da Bologna, lo informa di avere scritto al referendario di Parma e agli uomini di valle Muzola per i suoi pagamenti.

Biasino Spongate del Castellatio Parme.
Havimo recevuto la tua littera et inteso quello ne scrivi della excusatione fay perché non consignasti quella rocha de Cusalegio ad Macharono da Bolongna, come per due littere te scripsimo. Ad che non dicemo altro, se non che te advisamo nuy scrivimo sii liberato et scrivimo al referendario lì et alli homini de Valle Muzola per modo seray pagato de quello devi havere. Siché te intenderay cum el referendario, et come seray pagato poray vinir da nuy o andare ad casa tua ad fare li facti toy perché, purché li fazi bene, ad nuy piacerà. Mediolani, die xxviii ianuarii 1452.
Cichus.