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1419. Francesco Sforza a Oldrado (1453 febbraio 22) Milano.

Francesco Sforza dice a Oldrado, nonostante quanto scritto per il pagamento delle spese fatte all'osteria da Giovanni Carlo per scuotere i denari del carriaggio, niente è stato fatto. Vuole che Oldrado li induca a pagare, ricordando che più il tempo passa più aumenterà la spesa.

Domino Oldrado.
Se maravigliamo pur assai che per quante lettere habiamo scripto ad voi et alli presidenti de quella comunità per la satisfatione et pagamento delle spese facte sopra l'hostaria per Zohamcarlo di Collecti in scotere li denari del carrezo, mai non sia seguito altro effecto, et pur el povero homo sta lì a consumarsi già octanti dì passati; et certamente credevamo che, essendo lui stato tanto tempo sopra la dicta l'hostaria per casione della comunità, cioé per scotere dicti denari, si gli dovessi usare qualche bontà et pagarli le dicte spese, come è debito et rasionevele. Pur cognoscendo nui la disonestà deli cittadini, dela qual ce maravigliamo et dolemo grandemente, ve comectiamo et volemo che, facendo vedere le spese facte per lo dicto Zohancarlo sopra l'hostaria, debiate astrengere quella comunità a pagarle senza exceptione et contradictione alchuna, facendo per modo che non ne sentiamo più querela, perché quanto più gli restarà, più gli cresserà la spesa, et sarà necessario la paghino per ogni modo. Mediolani, ut supra.
Irius.
Cichus.