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1423. Francesco Sforza ai Dieci della Balia (1453 febbraio 22 Milano).

Francesco Sforza ricorre ai Dieci della Balia perché si attengano alla convenzione, mediata da Antonello da Campagna, per Michele e figli che ora si rammaricano perché tale convenzione non è osservata.

[ 350r] Magnificis dominis Decem Balie.
Per Antonello da Campagna più dì passati fecemmo recomendare alle signorie vostre lo magnifico signor Michele et soi figlioli et pregassimo gli piacesse farli tractare secondo li boni deportamenti soi; el dicto Antonello, retornato da nui, ne advisò de certo ordine et deliberatione presa alli facti loro per la quale, essi signore marchese et figlioli, se non in tucto, almanco in parte, remanevano contenti. Adesso intendiamo, per quello ne ha facto dire lo prefato signore Michele, che la determinatione facta per le signorie vostre in li fatti soi non gli è mandata ad effecto, et molto se ne dole. Pertanto lo recomandiamo de nuovo alle prefate signorie vostre et confortamole et presamole che, per observantia delle conventione havute con il prefato signore Michele et per honore delle signorie vostre, gli piaza farlo contento et torli ogni materia de gravarse perché, oltra che le signorie vostre, per ogni bene che gli sarà fatto compiaceranno ad nui grandemente. Essendo lui quello homo ch'el è, faranno pur ancora cosa degna de loro a tractarlo bene et nui l'averemo gratissimo. Mediolani, ut supra.
Irius.
Iohannes.