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1447. Francesco Sforza a Stefano di San Vitale conte di Belforte (1453 marzo 1 Milano).

Francesco Sforza, in merito a quanto fatto da Oldrado per i buoi uccisi agli uomini di Stefano da San Vitale, conferma a Stefano che quando Pietro Maria Rossi si presentarà da lui, provvederà che giustizia sia fatta.

Spectabili dilecto nostro Stefano de sancto Vitali, comiti Belfortis.
Spectabilis dilecte noster, havemo ricevute vostre lettere de data xxii del passato et inteso quanto scrivete della executione quale ha facta meser Oldrà de quello ha facto substenere per li bovi morti alli homini vostri et del dubito haveti che nui, ad instantia del magnifico Petromaria, non impediamo tale executione; de che ve dicemo che dicto Petro Maria non è ancora venuto, né ha mandato alchuno. Quando vegnirà, o mandarà, o tochi, o facine tochare de tal materia, nui sapimo que rispondere et intendemo che iustitia non manchi a zaschuno. Mediolani, ut supra.
Ser Iohannes.
Cichus.