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1461. Francesco Sforza alla badessa e alle monache di Santa Maria della Neve di Piacenza (1453 marzo 5 Milano).

Francesco Sforza invita la badessa e le monache di Santa Maria della Neve di Piacenza a disobbligare il figlio del fu Giacomazzo da Salerno della possessione che aveva in affitto da loro.

Abbatisse et monialibus Sancte Marie de Nive Placentie.
La bona memoria del spectabile quondam domino Iacomazo teneva a ficto una possessione da voi chiamata la Possessione de Fontana et per lo pagamento del dicto ficto, per quello intendiamo, ve dede certa securtà. Et perch'el figliolo del dicto quondam domino Iacomazo è zovene, como sapete, et non apto a ghovernare possessione e gli serà troppo gram disconzo a consumare el tempo dreto ala dicta possessione, maxime non havendone d'altre in quelle parte, haverimo caro, et cossì ve confortiamo et caricamo, che ad nostra complacentia vogliati torre in voi la dicta possessione et relevarne el dicto figliol de domino Iacomazo et la securtà predicta; el che haveremo gratissimo et voi siamo certi haveriti el modo de fictarla ad altri. Mediolani, ut supra.