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1475. Francesco Sforza al vescovo,ai prelati e al clero parmense. 1453 marzo 10 Milano.

Francesco Sforza scrive al vescovo, ai prelati e al clero parmense di rimandargli Guarnero e Francesco Maletta con il contributo convenuto senza più ritardi, avvertendoli che, diversamente, ritornerebbe sulla primitiva richiesta.

Domino episcopo necnon prelatis et toti clero Parmensi.
Ne maravigliamo che non siano ritornati qua da nui li nostri messi ad componerse cum la Camera nostra per lo facto della subventione richesta in nostro nome per messer Guarnero et Francesco Maletta secondo la conclusione presa con loro. Pertanto confortiamo et caricamo le reverentie vostre che vogliano provedere de mandarceli qua subito et non deferire questa cosa più in longho perché il bisogno nostro non pò patire più dimora, altramente nui staremo sule prime richeste et ne serà necessario venire a l'executione. Mediolani, die x martii 1453.
Iohannes.