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1486. Francesco Sforza ad Angelo de Caposilvis (1453 marzo 7) Milano

Francesco Sforza ordina ad Angelo Caposilvi di cercare di mettere insieme tutti i suoi famigli e i balestrieri che si trovano lì e anche gente del paese per andare a Marcaria e stare agli ordini del marchese di Mantova, perché i nemici sono accampati nel castello di Belforte a cinque miglia da Mantova e ci si aspetta che Gentile da Lionessa si accampi con gente del Bresciano a Cauriana.

[ 364r] Angelo de Caposilvis.
Siamo advisati dal'illustre signore marchese de Mantua como alchune gente de inimici sonno andati a campo ad uno suo castel nominato Belforte verso Veronese longi da Mantoa cinque miglia et che se aspectava Gentile con quelle altre gente de Bressana andasse ad campo alla Cauriana. Pertanto volemo, non obstante te habiamo scripto dovessi venire qui da nui, che, hauta questa, debii mectere inseme tucti li famigli tuoi da cavallo et da pede et quelli balistreri fossero lì et più gente del paese sia possibele, et andare volando con tucte queste gente ad Marcharia dove per quelli del signore marchese sarrai advisato de quanto haverai ad fare, et darai ogni favore et adiuto ad prefato signore marchese, secondo per la sua signoria te sarà conmandato et ordinato, et advisarai el prefato signore marchese de tucti li movimenti toi, aciò la soa signoria te avise de quello haverai ad fare, avisandote che havimo anche scripto ad Alexandro che venerà ad Marcaria con più gente el porrà de Parmesana et Cremonese, et ne advisarai de tucto. Mediolani, ut supra, hora xvi.
Zaninus.
Iohannes.