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1498. Francesco Sforza a Bartolomeo Anguissola 1453 marzo 12 Milano.

Francesco Sforza ordina a Bartolomeo Anguissola di dare aiuto al latore della presente perché suo fratello Corrado abbia presto dagli uomini di Valperino, renitenti a pagare le tasse, quanto sono tenuti a versare. In egual forma si è scritto a Zannino de Nicelli.

Comiti Bartolomeo de Angussiolis.
Acioch'el magnifico nostro fratello Conrado da Foliano sia cum celerità et più presteza integramente satisfacto dalli homini de Valperino, soi debitori per cason de taxe quali homini fin qui son stati renitenti et retrogradi ad satisfarlo, volimo et ve comectiamo che per la celere et integra satisfatione predicta ad cadun messo del dicto Conrado, exibitor della presente, voi debiate dare ogni aiuto et favore quale ve rechiederà, non manchandoli in cosa alchuna. Mediolani, xii marcii 1453.
Irius.
In simili forma scriptum fuit Zanino de Nicellis.