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1516. Francesco Sforza a Gandolfo da Bologna. 1453 marzo 16 Milano.

Francesco Sforza fa sapere a Gandolfo da Bologna di non consentire a Zanotto Visconti e ad Agravallo di avere i denari delle tasse, perchgé con quelli soddisferà gli uomini di Acquafredda per quanto da loro ancora aspettano.

[ 371v] Gandulfo de Bononia.
Dilecte noster, perché l'homini nostri da Acqua Freda ne hanno facto dire che denno havere certa contropartita de denari da Zannocto Vesconte et Angravallo et della squadra sua, li quali infin a mò non hanno poduto conseguire, ti conmectiamo et volemo che habii advertentia in non lassar dare alli prenominati Zannocto et Angravallo li dinari delle taxe; imo retignirali appresso ad ti, et intendirati con li dicti homini d'Acquafredda, siché de essi denari delle taxe vengano ad essere pagati. Mediolani, xvi marcii 1453.
Bonifacius.
Cichus.