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1519. Francesco Sforza a Pietro Cotta. 1453 marzo 17 Milano

Francesco Sforza sollecita Pietro Cotta a insistere con la signoria di Firenze perché si soddisfi la richiesta del doge di Genova circa il pagamento dei fanti. In tal modo si avranno dal doge e dalla sua comunità i favori richiesti.

[ 372r] Petro Cotte.
Dilecte noster, perché molto siamo solicitati dal'illustre signore messer lo doxe de Zenova che vogliamo et cum nostre lettere et messi instare et solicitare quella excelsa signoria de Firenza per il pagamento delli fanti della piaza per la soa mittade, et fare tale solicitudine che la sua signoria habia la provisione per li dicti fanti, de che ve dicimo, como a bocha qua ve dissimo, che vogliate fare tale instantia et opera et havere tale solicitudine cum quella excelsa signoria et cum chi ve parerà che omnino la sua signoria conseguischa la executione et effecto del disio et voluntà soa, como semo certi è la dispositione di quella excelsa signoria. Et per ogni modo operati im forma cum dicta excelsa signoria che dicto illustre signore messer lo duxe habbia ad essere satisfacto et contento, aciochè cum più liberalità et celerità se habiano le expeditione del subscidio et favori aspectiamo dalla soa signoria et da quella magnifica comunità. Mediolani, xvii marcii 1453, hora ii noctis.
Ser Iohannes.
Cichus.