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1560. Francesco Sforza a Oldrado 1453 aprile 3 Milano.

Francesco Sforza, per compiacere suo nipote Roberto, ordina a Oldrado di liberare Giacomino Sonzino e Marco Vexiolo di Casalmaggiore non prima che abbiano dato garanzia di duecento ducati di presentarsi a Piacenza o a Pavia, o dove vorrà il duca, di rispettare i confini imposti e di osservare gli ordini dati.

[ 381r] Domino Oldrado.
Carissime noster, per compiacere al magnifico Ruberto, nostro nepote, siamo contenti, et cossì ve commandiamo et volimo che debiate relassare et liberare de pregione Iacopino Sonzino et Marcho Vexiolo da Casalmaiore lì destenuti, dando loro prima perhò idonea et sufficiente securtate de ducati ducento d'oro per uno de presentarse et consignarse personalmente a Piaxenza ho a Pavia ho altroe, dove ne piacerà et dove ordinarimo, et che observeno le confine che gli sarano date et assignate et li ordeni che per nui gli sarano dati. Data Mediolani, die iii aprilis 1453.
Bonifacius.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria.
Cichus.