Registro n. 14 precedente | 1566 di 1952 | successivo

1566. Francesco Sforza a Pietro de Ardizonibus, ufficiale delle bollette di Parma 1453 aprile 4 Milano

Francesco Sforza informa Pietro Ardizoni, ufficiale delle bollette di Parma, che sono stati da lui i Maestri delle entrate, rassicurandolo che si farà il possibile perché abbia l'assegnazione spettantegli. Quanto al monsignore che non vuole concedere a Pietro altra dilazione, il duca gli ricorda che non gli ha ancora reso i seicento ducati che ha avuto.

[ 382v] Domino Petro de Ardizonibus, officiali bulectarum Parme.
Acquisti dì havemo ricevute vostre lettere per le quale ne scrivete che fazamo scrivere ad Parma che la assignatione havete da nui habia locho, perché monsignore de Modena è corrozato con vui et non vi vole più fare aspecto, et cetera. Dicemo che nui havimo havuti li Maistri, alli quali havemo dicto quanto acade et farasse el possibele, ma per quanto dicto monsignore ne scrive non è sdignato per rispecto ad tucta la quantità diè havere, ma è perché non gli daesti li seicento ducati ve facessimo dare, che, havendoli dati quelli, saria stato tacito. Siché vogliate fargli dare dicti seicento ducati et lui ne farà ancora qualche di sufferenza, per modo che fra quello mezo se porrà dare modo alla satisfatione sua. Siché vediate per ogni modo farli respondere de dicti seicento ducati. Mediolani, iiii aprilis 1453.
Ser Iohannes.
Cichus.