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1588. Francesco Sforza al podestà di Piacenza. 1453 aprile 8 Milano.

Francesco Sforza scrive al podestà di Piacenza che per compiacere Gaspare del Piglio ha consentito che possa stare presso di lui suo figlio. Con riferimento a ciò ha concesso lettera di passo al suo famiglio, latore della presente, perché possa prendere il figlio e ogni sua cosa. In simile forma ha scritto e replicato al podestà che deve comandare a Matteo Pusterna, di lasciare liberamente consegnare il figlio al famiglio di Gaspare.

Potestati nostro Placentie.
Per compiacere al strenuo cavaliero messer Gaspar del Piglio siamo remasti contenti ch'el possa farse condurre e menare apresso sì quello suo figliolo che mò si ritrova lì.
Et per casione di questo habbiamo concesso lettera de passo in valida forma al suo famiglio, portatore di questa. Per la qual cosa ti conmectiamo che li presti patientia ch'el possa menare via dicto suo figliolo et ogni robba sua liberamente et senza impedimento veruno. Data Mediolani, die viii aprilis 1453.
Bonifacius.
Cichus.
In simili forma scriptum et duplicatum fuit dicto domino potestati quod debeat precipere Matteo dela Pusterna quod, sine aliqua contradictione, det et consignet filium domini Gasparis de Piglio, famulo dicti Gasparis. Data ut supra.
Ser Alexander.
Iohannes.