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1603. Francesco Sforza a Cosimo de Medici 1453 aprile 14 Milano.

Francesco Sforza scrive a Cosimo de Medici di aver affidato a Pietro Cotta, suo consigliere e oratore, di riferirgli cose importanti. Per risolvere l'affare dei Catalani, causa di grande affanno, gli manda il suo famiglio Antonio da Figino.

[ 391r] Cosme de Medicis.
Per non tediarvi cum lettere scrivimo a Petro Cotta, nostro consigliero et oratore, alchune cose e de importantia, però non curamo dire altro per questa perché lui ad pieno et diffusamente informarà la magnificenza vostra.
Preterea, perché havemo molto a cuore lo facto de questi Catalani et ne havemo pur grande affanno per lo honore nostro, non ne parendo per certo che questo se debia fare, havendo per questo scripto tante lettere et mandate tante ambassiate per honore de quella signoria et nostro, deliberamo per questa sola casione mandare Ioanni Antonio da Fighino, nostro famiglio, al quale sopra ciò piaza alla magnificenza vostra credere firmamente quanto alla persona nostra propria, et piazavi operare talmente che ritorni expedito con effecto, como siamo certi farite. Mediolani, xiiii aprilis 1453.
Marchus.
Cichus.