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1633. Francesco Sforza a Oldrado. 1453 aprile 18 Milano.

Francesco Sforza ordina a Oldrado di imporre al clero di consegnare a San Giorgio, o uno o due giorni dopo, i convenuti cinquecento ducati d'oro al condottiero Fioravante da Perugia. In caso di renitenza, si rifaccia alla prima imposizione e disponga che quanto sopravvanza ai cinquecento ducati sia consegnato a Gabriele Bottano.

[ 397v] Domino Oldrado.
Havemo asignati al strenuo Fioravante da Peroxa, nostro conductiero, li cinquecento ducati d'oro quali ne debbe dare quello chirichato al dì de San Zorzo proximo che vene secondo la conventione facta con nui, dela quale per altre nostre lettere ve habiamo scripto a compimento. Pertanto volimo, et per le presente ve conmectimo che subito, vedute le presente, debiate provedere con effecto che da qui al dicto termino o fra uno dì o dui de po' al più tarde, el dicto chirichato habii riscosso et pagato integramente li dicti cinquecento ducati d'oro, quali farete numerare al dicto Fioravante a computo de lire 3 et soldi 7 imperiali per ducato, perché cossì sta l'acordo; et in questo non sia dilatione né exceptione alchuna, perché il dicto Fioravante non habia a stare lì in suspeso uno aptimo di tempo, perché cossì importa el bisogno nostro. Et quando esso chirichato in tucto fosse renitente appagare como è dicto, volimo che procedi all'executione della prima nota per nui mandata, astringendoli per ogni modo a pagare tucta quella summa senza remissione alchuna, et dali ducati 500 in suso, farete numerare el resto lì a Gabriello Boctano, non expectando poi altre lettere da nui sopra questa materia. Data Mediolani, die xviii aprilis 1453.
Christoforus.
Duplicata x maii 1453.
Cichus.