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1640. Francesco Sforza al referendario di Piacenza e a Raffanino Torta (1453 aprile 19) Milano

Francesco Sforza esprime al referendario di Piacenza e a Raffanino Torta la sorpresa per la vendita fatta di otto buoi per pagare fieno e strame, e in particolare a Raffanino, ingiungendogli di ricuperarli. Vuole poi che Raffanino si informi se i buoi possono pascolare nei territori dalla Somaglia verso il Lambro, dandone notizia a Bartolomeo da Cremona.

Referendario Placentie et Raffanino Torte.
Siamo advisati come voi haveti venduto octo bovi delli nostri per dare in pagamento ad alchuni che ve hanno vinduto feno, della qual cosa ne siamo fortemente (a) maravigliati che tu, Raffanino, habbie havuta tanta presumtione et temeritate che si' andato ad vendere li nostri bovi senza nostra licentia, che sapete li denari che se sonno spesi in far servare li dicti bovi, et mò, che vene lo bon tempo che se trova l'erba per tucti, li sete andati ad vendere, che per certo ne dispiace assai. Et per questa non vogliamo dire altro se non che vogliati omnino servare modo che nui rehabiamo li nostri bovi, et habiagli chi se voglia; altramente ve avisamo che, per ogni bove haverite vinduto ve ne farimo pagare doi, et de questo non ve ne scriveremo più, et quilli che deveranno havere da noi volemo che siano molto ben pagati et che habiano il diver loro. Appresso volemo che tu, Rafanino, mandi uno intendente ad vedere se quelli bovi che havemo lì podesse passere suso le regole apresso Po, zoè dal canto di qua da Po, incomenzando alla Somalia et andando (b) insuso verso Lambro, et secondo ritroverai vogli inmediate avisarne Bartolomè da Cremona. Mediolani, ut supra.
Iohanninus.
Cichus.

(a) fortemente in interlinea su multo depennato.
(b) In A andandando.