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1641. Francesco Sforza a Giacomo Palmano 1453 aprile 18 Milano

Francesco Sforza, costretto a sollecitare la riscossione del sale in quella parte del Piacentino, riprende ed esorta Giacomo Palmano a stimolare i suoi uomini restii al pagamento, pur essendo a lui ben nota la destinazione dei denari richiesti.

[ 399r] Domino Iacobo Palmano.
Facendo nui solicitare nui continuamente la rescossa che deli denari del sale de quelle nostre parte de Piasentina, trovamo che li homini delli (a) lochi vostri sonno stati pertinaci al pagamento fino adesso; il che non è senza vostro caricho perché ad voi spectaria dare bono exempio ad altri et non patire che dicti vostri homini faciano pegio de tucti, maxime havendo nui scripto sopra ciò per altre nostre che li facesti pagare.
Siché, essendo questi denari assignati al spazamento delle gente d'arme, che sapete se più possono andare alla longa, ve riplicamo et caricamo et conmandiamo che, alla havuta de questa, provediate omnino che essi vostri homini satisfaciano interamente et senza veruna dilatione, acioché quelli a chi se hanno a dare li denari non habiano excusatione ad cavalchare et attendere alli nostri servitii. Et della provisione che farete daretene adviso alli nostri officiali che attendano lì alla rescossa delli denari et fariteli intendere che non site quello che voglia dare male asimplio ad altri. Mediolani, xviii aprilis 1453.
Iohannes.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.

(a) Segue homini depennato.