Registro n. 14 precedente | 1648 di 1952 | successivo

1648. Francesco Sforza ai Dieci della Balia di Firenze 1453 aprile 20 Milano

Francesco Sforza raccomanda ai Dieci della Balia Pietro de Campagna che va da loro per certe sue faccende, come valente persona. In simile forma scrive a Alessandro de Alessandri e a Luca Pitti.

Magnificis Decem Balye.
Magnifici et potentes domini compatres nostri honorandi, venendo alle nostre signorie el strenuo Petro de Campagna, presente exibitore per certe soe facende, como quelle intenderanno, non possiamo fare che non scriviamo in conmendatione soa, tum perché lo cognosciamo per valente homo, tum etiam perché ad nui è affectionato; per la qualcosa lo recomandiamo ad esse vostre signorie pregandole che per nostra consideratione gli siano favorivele et propitii [ 401v] quantum deceat in esse sue facende.
Et tucto di favore che riceverà da esse vostre signorie l'haverimo accepto como se fosse facto ad nui medisimi. Mediolani, xx aprilis 1453.
Bonifacius.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit videlicet: spectabili militi domino Alexandro de Alexandris, civi Florentino, spectabili viro, et cetera, Luce de Pittis, civi FIorentino.