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1668. Francesco Sforza al podestà e agli Anziani di Parma 1453 aprile 26 Milano

Francesco Sforza dispone che il podestà e gli Anziani di Parma convochino quindici notabili parmensi e insieme decidano con l'autorità del Consiglio generale cittadino di saldare a Guglielmo da Lignano quanto ancora gli è dovuto del denaro del carriaggio. Tale decisione è presa per fronteggiare l'obiezione di coloro ch devono provvedere a tale versamento i quali asseriscono che le addizioni dei dazi cittadini non si possono fare senza il Consiglio generale. Sono mandate lettere credenziali a Nicodemo da Pontremoli dirette ai nominativi in elenco.

[ 405r] Potestati et Ancianis Parme.
È stato da nui Guielmo da Lignano, nostro homo d'arme, et ne ha dicto che resta havere alchuni denari li quali gli facessimo assignare in l'anno passato lì sopra il dinaro del carregio, et che non li pò havere perché quilli a chi toccha de fare questo pagamento dicono che vogliono esser facti securi sopra le additione delli datii de quella città, et che queste addictione non se possono fare senza el Consiglio vostro generale.
Unde, considerato che per questa via la cosa andaria ala longa, che non è quello che richiede il bisogno d'esso nostro homo d'arme, dicemo et siamo contenti che habiati xv notabili et da bene cittadini li quali, non obstante esso vostro Conseglio, insieme con voi Anciani, possano provedere ad questo facto como gli pareva bisognare, in modo ch'el dicto nostro homo d'arme possa havere il suo dinaro, li quali cittadini adiuncti una con voi, volimo che in questo facto habiano quella autorità, arbitrio et possanza che gli haveria dicto Consiglio. Et in questo non vogliate ponere dimora, ad ciò che dicto Guielmo non habia caxone de soprastare più lì. Mediolani, die xxvi aprilis 1453.
Persanctes.
Cichus. Mediolani, die xxvi aprilis 1453.
Facte fuerunt littere credentiales in personam Nicodemi de Pontremulo, ducalis secretarii, scriptas per Iohannem Antonium directivas infrascriptis. Signate Iohannes.
dominis Prioribus artium, dominis Decem Balie; militi domino Bernardo de Guignis, militi domino Alexandro de Alexandris; Luce de Pittis, Petro de Cardinalibus, Donato de Cochis, Bochacino de Alamannis, Nerio Gini de Caponibus, Neroni Nisi de Nisiis, Dietesalvo Neronis de Nisiis, Bernardecto de Medicis, Iohanni de Bartolis, (omnes) de Florentia.
Domino Michaeli de Attendolis, domino Astorgio de Manfredis Farritie.