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1675. Francesco Sforza a Bartolomeo Trovamale dei Maestri delle entrate di Piacenza. 1453 aprile 27 Milano

Francesco Sforza raccomanda a Bartolomeo Trovamala, dei Maestri delle entrate in Piacenza,di vagliare la situazione degli uomini di Vanino che si dicono enormemente tassati per il carriaggio del castello di Milano, e pronti a pagare secondo il giusto.

[ 409r] Bartolomeo Trovamale, ex Magistris intratarum Placentie.
Lamentandoli li homini nostri de Vianino che in el compartito del carro taxato al marchesato a Borgo Sancto Donnino et alloro per li lavorerii dello nostro castello de Mediolano sonno enormemente, et ultra el dovere et le loro facultà, gravati, perché pareno retrogradi allo pagamento de quello gli è domandato, dove, essendogli dato se non la sua rata, mai passaria il loro termino che non pagasseno, et sopra ciò ne hanno suplicato gli faciamo debita provisione. Parendone, adonque, sua requisitione honesta, et retrovandoti ti de là, volemo et te conmectemo che de questa cosa pigli diligente informatione et provedi in forma che de dicta graveza ogniuno habia la rata soa, sì equalmente che non habiamo più lamenta et che (a), per inequalità non se (b) retarda el pagamento del dicto carro. Mediolani, xxvii aprilis 1453.
Iohannes Chiappanus.
Iohannes.

(a) che in interlinea.
(b) Segue lamenta depennato.