Registro n. 14 precedente | 1688 di 1952 | successivo

1688. Francesco Sforza ad Angelo Alamanni, castellano di Guardasone 1453 aprile 30 Milano

Francesco Sforza scrive ad Angelo Alamanni, castellano di Guardasone che, aderendo alla sua richiesta, gli consente di portarsi da lui e assentarsi per venti giorni.

[ 412r] Angelo domino de Alammanis, castellano Guardasioni.
Volemo compiacere alla richiesta toa. Siamo contenti che, lassando in tuo loco alla guardia de quella nostra forteza persona idonea che supplischa le toe vesende in modo che per l'ascentia toa non possa incorrere inconveniente alchuno a quella nostra forteza, te possi abssentare et venire qui per xx dì, el venire, stare et tornare computati, per podere conciare (a) le toe (b) raxoni. Mediolani, ultimo aprilis 1453.
Marcus.
Cichus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria.

(a) Segue li le loro depennato.
(b) Segue laro depennato.