Registro n. 14 precedente | 1697 di 1952 | successivo

1697. Francesco Sforza al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza 1453 maggio 3 Milano

Francesco Sforza comanda al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza di dare ogni aiuto a Teseo per vincere la renitenza degli uomini del Piacentino a pagare le tasse assegnate per il pagamento delle genti d'arme. E' stata concessa a Giovanni Luchino, capitano del divieto di Parma, licenza di quindici giorni per andare dal duca.

Potestati et capitaneo citadelle Placentie.
Teseo ne scrive delle renitentie fanno li homini de Piasentina ad volere pagare li denari delle taxe li quali nui havimo assignati per spazo delle nostre gente d'arme, al qual Teseo nui havimo scricto debia fare ogni executione contra quelli fossero renitenti per modo paghino il dinaro. Pertanto volimo debbiate dare il brazo, favore et aiuto vostro et della famiglia vostra al dicto Teseo secondo lui ve rechiederà, per fare executione contra tucti quelli recusassero et fossero duri affare. (a) In questo ve portati cum ogni diligentia per modo se spazino quelli alli quali sonno assignati li dicti denari. Data Mediolani, die iii maii 1453.
Iohannes.
Concessa fuit licentia Iohanni Luchino, devetus Parme capitaneo, veniendi ad nos, valitura per dies xv. Mediolani, die iiii maii 1453.
Filippus.
Iohannes.

(a) In A appare.