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17. Francesco Sforza a Benedetto de Curte, capitano e castellano della cittadella di Piacenza 1451 dicembre 31 Lodi.

Francesco Sforza scrive a Benedetto de Curte, capitano e castellano della cittadella di Piacenza, rimproverandogli di non avere mandato, come rishiesto, quel suo "piatto" a Giovanni da Milano per i lavori di Pizzighettone e gli impone di mandarlo immediatamente.

[ 6r] Benedicto de Curte, capitaneo et castellano citadelle Placentie.
Altre volte te havimo scripto che dovesti mandare quello nostro piatto a Giohanne da Mediolano perché lo potesse operare in li nostri lavoreri da Pizleone, et non l'hay mandato; della qual cosa se maravigliamo, benché però havimo inteso che tu l'operi in fare condurre bengne per ti. Pertanto dicimo cussì che subito, recevuta questa, gli lo debbi mandare senza alcuna dimora. Data Laude, die ultimo decembris 1451 (a).
Irius.
Iohannes.

(a) In A 1452.