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1719. Francesco Sforza al referendario di Piacenza 1453 maggio 8 Milano.

Francesco Sforza ripete al referendario di Piacenza di dare annualmente cinquecento lire a Pietro Giovanni da Camerino sulle entrate di San Niccolò, Castellazzo Provisio, Campremolto Soprano con le case di Bosco e Gragnano Soprano, sottolineando che nessuna giurisdizione gli viene accordata su uomini e luoghi. Chiede di inviare copia delle lettere ai Maestri delle entrate.

Referendario Placentie.
Come per altre nostre lettere date xxviii del passato te scrissimo asignassi libre v cento imperiali al strenuo Petro Iohanni da Camerino sule intrate de Sancto Nicolò, Castellazo, Provisio et Campremolto Soprano, cum le case de Boscho e Gragnano Soprano, cussì per queste te replicamo che lo debbi fare, omni prorsus exceptione remota, intendendo che dicto Petro Iohanni non se impacci delli homini né della iurisdictione de dicti luochi. Et mandarai la copia de dicte nostre lettere alli Maistri delle nostre intrate, aciò ne possano fare le scripture opportune. Mediolani, die viii maii 1453.
Ser Iacobus.
Iohannes.