Registro n. 14 precedente | 1740 di 1952 | successivo

1740. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto 1453 maggio 14 Milano

Francesco Sforza vuole che Teseo da Spoleto si informi, con discrezione, se Ottone da Mandello ha bestiame perché intende avvalersene per la tassa dei cavalli.

Teseo de Spoleto.
Volemo, havuta questa, segretamente et cum bono modo debbie havere informatione si meser Octo da Mandello ha bestiame alcuno, o porci, che siano suoi propri in lo loco de Caveso, et havuta dicta informatione, vogli subito avisarne. Ma guarda far questa cosa tanto secretamente quanto sia possibile, et de questo non ne parlare, né conferire con persona alcuna, perché deliberamo fare in modo che dicto domino Octo pagherà in ogne modo le taxe che li tocha appagare (a) delli cavalli, quali pare extimi poco li nostri comandamenti, et vogli mandarne dicta informatione quanto più presto porrai et per messo che ne sia data la lettera toa. Mediolani, die xiiii maii 1453.
Iohanninus.
Cichus.

(a) Segue le dicte taxe che li tocha depennato.