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1743. Francesco Sforza a Bartolomeo Folchino 1453 maggio 15 Milano.

Francesco Sforza ringrazia Bartolomeo Folchino per quanto fatto per Polidoro, suo figliolo, e gli raccomanda di fare altrettanto nell'avvenire.

[ 424v] Nobili viro Bartolomeo Folchino, civi nostro Parmensi dilecto.
Per molte vie havimo inteso della cortesia et humanità che havite usata verso Polidoro, nostro figliolo, et de quello che voi gli facete tucta volta, dela qual cosa ve regratiamo quanto (a) sapimo et possimo. Et bemchè siamo certi che non bisogni pur per satisfatione de l'animo nostro, ve pregamo et confortamo che verso esso nostro figliolo vogliate fare como havete facto per lo passato, perché tucto quello che farete a luy reputarimo che el faciate a nui stessi, et con lo tempo ve ne renderimo tal merito che ne sarete bem contenti. Mediolani, die xv maii 1453.
Persanctes.
Cichus.

(a) Segue qui depennato.