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1750. Francesco Sforza ad Angelo Azarolo 1453 maggio 15 Milano.

Francesco Sforza chiede ad Angelo Acciaioli le intenzioni di Altobianco di Ludovico Giandonato da Firenze per la podestaria di Cremona, nel cui ufficio dovrebbe subentrare dal prossimo luglio.

Domino Angelo Azarolo.
A rechesta, et per complacentia vostra, concedessimo (a) più dì fa al spectabile Altobianco de Ludovico Giandonato da Firenze la potestaria nostra da Cremona. Et perché intendiamo ch'el dicto Altobianco non se mecte in ordene per venire al dicto officio al tempo debito cioé ad kalende de luglio proximo che vene, ve confortiamo et pregamo ne vogliate advisare s'el dicto Altobianco delibera de venire, et s'el serà all'officio nel dicto termino, aciò sappiamo como provederli, perché quello officio non sta bene senza lo officiale. Mediolani, die xv maii 1453.
Irius.
Cichus.

(a) ce di concedessimo in interlinea.