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1759. Francesco Sforza al conte Flasco 1453 maggio 17 Milano.

Francesco Sforza sollecita Fiasco a lasciare il Parmese e ad andare con tutte le sue truppe di qua dal Po a Cremona verso la Mosa perché, inteso la presenza nemica nel Bresciano per danneggiare le terre sforzesche oltre l'Oglio, si è disposto di radunare le genti nel Cremonese e Bresciano. Al suo arrivo a Cremona aspetti la famiglia sforzesca, o la raggiunga oltre l'Adda.

[ 428v] Comiti Flascho.
Perché novamente havimo adviso che li inimici sonno missi insema imBressana per damnificare le terre nostre de là da Oglio, il perché nui facimo readunare tucta la nostra gente d'arme in Cremonese et in Bressana per essere allo opposito loro, volimo che, rimossa ogne casone et posposita ogni dilactione de tempo, te debii levare con tucti li toi de Parmesana et passarai de qua da Po et te ne andarai alla Mosa o lì intorno a Cremona o altrove, dove te parirà stare più securo. Et se per caso nel tuo azongere a Cremona sentisse che la nostra famiglia fosse passata de là da Adda, te anderai ad mectere inseme con essa, et pur se dicta famiglia non fosse passata, tu aspectarai lì dove havimo dicto fino a tanto che sentirai essa famiglia sia passata Adda. Mediolani, die xvii maii 1453.
Nicolaus.
Iohannes.