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178. Francesco Sforza al commissario di Parma 1452 febbraio 7 Milano.
Francesco Sforza ordina al commissario di Parma di aiutare, se necessario, Bartolomeo da Bologna e Bartolomeo da Messina, conestabili ducali, nell'azione per la presa delle terre che Galeotto Campofregoso occupa indebitamente, terre che il duca vuole consegnare a Fioravante.
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46v]
Commissario Parme.
Deliberando omnino de mettere Fioramonte, marchex(e) de Villafrancha, alla possessione de certe terre, quale gli tene indebitamente Galeotto da Campofregoso, perché nostro debito è de cussì fare, essendo Fioramonte nostro adherente quindici hanni passati, havimo commisso ad Bartholomeo da Bolongna et Bartholomeo da Missina, nostri conestabili, che vedano de torre la dicta terra cum modo honesto, purch'el non se facia in modo de guerra. Pertanto, bisognandoli alcuno favore o adiuto a fare questo, siamo contenti et volimo gli lo dagati, senza exceptione o contraditione alcuna. Data Mediolani, vii februarii1452.
Cichus.