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1790. Francesco Sforza al capitano del divieto di Piacenza 1453 maggio 23 Milano.

Francesco Sforza vuole che il capitano del 'deveto' di Piacenza intervenga affinché prete Ettore da Foligno abbia i denari prestati agli uomini di Vezola nel periodo in cui ha servito in quel luogo.

[ 437r] Capitaneo devetus in Placentina.
Messer preyte Hestor da Fogligno dè havere dali homini dala Vezola per dinari prestati de soa borssa et per el tempo che ha servito et beneficiato là in quelo loco certi dinari, li quali non pare li possa havere; el perché volimo et te commandiamo che intexo la soy rassone debi providere al fato del decto messer prete Hestor de farlo satisfare integramente de tuto quelo raxonevelmente dovesse havere da qualuncha suo debitore, procedendo con queli somarie, simpliciter et de plano, solum fati veritate comperata azò conssequisca el debito suo senza essere tenuto in longeza de tempo né in spessa. Et questo fa' che non sia fallo. Data Mediolani, die xxiii maii 1453.
Cichus.