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1798. Francesco Sforza a Orfeo da Ricavo (1453 maggio 23) Milano.

Francesco Sforza scrive a Orfeo da Ricavo perché, inteso che Giancarlo de Colletti deve ancora riscuotere denari, lo solleciti ad incassarli.

Orfeo de Ricavo.
Havimo recevuto toa lettera et inteso quanto ne hai scripto delli denari che hai riscossi Zohancarlo de Collecti et de quilli che gli restano. Dicimo che nui ne maravigliamo molto che lui dica de non possere riscotere questo resto prima che per tucto questo mese. Et pertanto, Orfeo, se mai in vita toa usasti diligentia et solicitudine in cosa (a) alcuna, vogli usarla adesso che dicto Zuhancarlo cum ogni celirità et presteza rescota tucti li dicti denari et che non gli perda tempo alcuno, et del tucto secondo che farai fa' che ne advisi. Mediolani, die ut supra.
Persanctes.
Iohannes.

(a) Segue alcosa depennato.