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1801. Francesco Sforza agli Anziani di Parma 1453 maggio 31 "apud Senigam".

Francesco Sforza chiede agli Anziani di Parma di provvere al pagamento di Azone Visconti della parte che spetta a quella comunità, considerato che ha provveduto al suo supplente.

Antianis Parme.
Perché Azo Vesconte, nostro potestà de quella città, ha proveduto lì de uno homo prudente et da bene in suo loco nel dicto offitio, quale actucte le cose occurreranno supplirà le soe vesende, però, acioché lui possa fare el debito et honor suo, quale succederà ad utilità de tucta quella comunità, ve caricamo et stringemo che faciate tale provisione che dicto Azo sia pagato integramente del suo salario del dicto offitio per quella parte specta et tocha ad quella comunità, et vogliati provedere in tal forma ch'el sia satisfacto cum effecto che non habiamo casone scriverve più per questo (a) perché a scrivere tante volte per una cosa bona ne pare quodammodo manchamento. Data in castris nostris felicibus apud Senigam, die ultimo maii 1453.
Marcus.
Cichus.

(a) Segue casone depennato.