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1803. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza (1453 maggio 28 Cremona).

Francesco Sforza vuole che il fratello Alessandro, viste le lamentele agli Anziani di Parma circa il fatto che Finzo che è stato con i suoi mandato nel Parmense e considerati i carichi dei cittadini, disponga che Finzo se ne vada da lì.

Alexandro Sfortie.
Tu vederai per la inclusa copia quanto ne scrivemo li Antiani de Parma per rispecto ad Finzo quale hai mandato ad alozare in Parmesana. Et perché, como porrai comprendere per la dicta copia, quilli cittadini sonno quasi in desper(atione) per li multi carichi che hanno, pertanto, atenta la condictione de tempi vogli, ricevuta questa, far levare de Parmesana et maxime da quelli lochi dove alloza dicto Finzo cum tucti li soi et fa che vadano ad alozar altrove, et volere aspectare ad farli levare de lì quando te partirai, perché non te ne haveriano grato, ma farli partire prima, aciochè cognoscano che li sia havuto qualche riguardo fra li altri nostri. Et non mancare in questo per cosa alchuna aciochè non habia incorrere inconveniente alchuno. Cremone, ut supra.
Ser Ioannes.
Cichus.