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1826. Francesco Sforza al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza 1453 maggio 30 ("apud Seniga").

Francesco Sforza comunica al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza di aver mandato lì Raffaello Pugnello per i carri tassati nel Piacentino per il trasporto del pane in campo, ma fatto il compartito e mandati gli ordini relativi, Pugnello si è ammalato. Il duca ha scritto a Teseo perché solleciti e si adoperi per l'invio dei carri in modo che siano presto a Cremona.

Potestati et capitaneo citadelle Placentie.
Nui mandamo lì Raffael Pugnello, nostro famiglio, como sapite per lo facto delli carri tasati in Piasentina per mandare il pane in campo, il quale, facto lo compartito et mandati li conmandamenti, se è infirmato, et bisognateli venire ad Cremona. Pertanto nui scrivimo ad Teseo che habia ad solicitare questi carri vegnano subito siché, intendendovi con lui, adiutareti et favorereti questa cosa como ve parirà per modo li dicti carri siano subito ad Cremona, procedendo con parole et con facti como ve parirà, non guardando in volto a persona alchuna. Data ut supra.
Cichus.