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183. Francesco Sforza al commissario di Parma 1452 febbraio 7 Milano

Francesco Sforza ordina al commissario di Parma di indagare sull'incontro segreto avvenuto tra Cristoforo e Antonio Quintavalle, Andretto Pigiano, Cristoforo Cavallo con il notaio Andriotto Bianco e gli uomini di Guardasone per tramare contro lo stato sforzesco e di riferirgli poi tutto.

Commissario Parme.
Siamo informati che ad quisti dì proximi passati Christoforo Quintavallo et Antonio Quintavallo, Andretto Pagiano, Christoforo Cavallo da Guardaxone convocareno tucti li homini de Guardaxono de fuora della terra, et fecero certo consiglio molto secreto, per modo non siamo senza dubio non cerchassero qualche cosa contra el stato nostro, dove anchora se trovò Andriotto Biancho, notaro de quella terra. Pertanto volimo et carichamovi strectamente che cum ogni dilligentia, per quello bon modo vi parerà, vedati havere informatione chiara come è passato questo facto, siché trovati la verità et poy ne advisati de tucto. Mediolani, vii februarii 1452. Questo vorissimo facesti cum qualche bon modo et non impauristi li homini. Data ut supra Cichus.