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1868. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1453 giugno 6 "apud Senigam".

Francesco Sforza scrive al podestà di Piacenza che per il suo salario deve andare a Milano con le lettere ducali. Gli dice di aver incantato il suo ufficio e averlo dato a Giovanni de Giordani da Pesaro.

[ 464v] Potestati Placentie.
Havemo havuto la dicta lectera data ad Cremona et inteso quello ne scrivete delli denari dovete havere del salario vostro dalla Camera et dalla comunità, alla quale non facemo altra resposta perché per l'altra ve havimo advisato como ad Mediolano scrivemo ad compimento per l'uno et per l'altro; siché ne pare andati ad Mediolano con dicte nostre lettere che non dubitamo ritornerete contento. Alla parte dello officio ve advisamo como nui l'havimo facto incantare quale è deliberato a domino Iuhanni de Iordani da Pesaro, siché, finito il tempo vostro, non haverete ad stare più lì. Bem ve confortiamo ad star de bona voglia che speramo fare in modo ve ne porrimo dare de migliori, et sarrimo sempre bem disposti al comodo et honor vostro. Ex campo apud Senigam, die vi iunii, 1453.
Zanectus.
Cichus.