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1887. Francesco Sforza ai Priori delle Arti e al Vessillifero di giustizia del popolo e del comune di Firenze. 1453 giugno 11 "apud Senigham".

Francesco Sforza comunica ai Priori delle Arti e al Vessillifero di giustizia del popolo e comune di Firenze, che manda da loro il suo segretario Nicodemo per riferire cose da parte sua. In simile forma scrive alle persone riportate in elenco.

[ 468v] Dominis Prioribus Artium et vexillifero iustitie populi et comunis Florentie.
Remandando Nicodemo, nostro secretario, presente portatore, dal canto dellà, informatissimo delle condictione del stato di qua, Ii havemo conmesso referisca alle signorie vostre alcune cose per nostra parte. Piaciavi adoncha (a) crederli come ad nui medisimi. Data in castris nostris apud Senigam, die xi iunii 1453.
Iohannes.
In simili forma scriptum fuit infrascriptis: dominis x Balie, magnifico Cosimo, domino Angelo de Azayolis, Detesalvio Neronis, Boccacino de Alamannis, domino Sigismundo de Malateste, domino Michaeli de Attendolis.