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1923. Francesco Sforza al podestà di Pellegrino 1453 giugno 14 "apud Senigam"

Francesco Sforza proibisce al podestà di Pellegrino di farsi pagare per la podestaria di Varzi, come lamenta Giovanni Filippo Fisco, ricordandogli che lui fu eletto a podestà, ma mai coprì tale ufficio a Varzi. Se vantasse qualche diritto, lo faccia valere davanti a Giovanni Filippo.

Potestati Pellegrini.
Perch'el magnifico meser Iohanne Philippo dal Fischo ne ha facto dire che tu astringi Ii homini soi che te capitano alle mani socto il tuo officio ad volere che te paghino el salario per I'officio della podestaria de Varsi, quale dice havere servito, et che non è vero che habbi havuto dicto officio, quantunqua fossi ellecto, et che mai non havesti dicto officio, de che te dicemo che nostra intentione è che non debbii astringere, né molestare alcuno de dicti homini de Varsi per dicta casone. Et havendo tu rasone alchuna, el prefato messer Iohanne Philippo te farà fare raxone cum effecto per modo non te porrai gravare, rechiamandote ti ad rasone denanti dal dicto meser Iohanne Philippo, o de soi officiali. Ex castris apud Senigam, die xiiii iunii 1453.
Ser Iohannes, Cichus.