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1947. Francesco Sforza ai fratelli Sanseverino Francesco, Americo e Bernabò 1452 dicembre 31 Milano.

Francesco Sforza ricorda a Francesco, Americo e Bernabò, fratelli Sanseverino, di non aver voluto che alloggiassero nel Bresciano né nell'Alessandrino, ma nel Piacentino perché fossero peronti alle sue richieste. Siccome ha inteso che i nemici intendono muoversi e attaccare, li vuole prevenire e, quindi, predispongano i loro uomini.

Francisco, Americo et Bernabovi, fratribus de Sancto Severino. (a) Voi sapeti che non vi havimo voluto lassare alozare in Bressana, né etiam mandare ale parte de Alexandrina contra el Monferrà, ma vi havimo mandati alli lozamenti in Piasentina, perché aIi bisogni nostri ne possiamo valere de voi et de vostri. Et perché adesso sentimo che I'inimici fanno de loro gente (b) certa (c) adunatione per volere fare qualche novità contra el paese et territorio nostro, pertanto volendoli noi provedere che Ii loro pensieri de farne danno non gli possono reuscire, volimo che ordinate a tucti Ii vostri che stiano in puncto, cioé Ii homini d'arme con dui cavalIi, l'uno per la persona, l'altro per Ii regazi et Ii sacomanni a pede, aciochè tucte volte vi scriviamo possiate cavalcare dov'è et exequire quanto ve scriverimo. Ex Mediolano, die ultimo decembris 1453.
Marcus.
Iohannis

(a) Precede Potestati Burgi Sancti Donini. Le stantie de Carpiano ad depennato.
(b) In A gentente.
(c) certa in interlinea.