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197. Francesco Sforza a Guiniforto Maletta 1452 febbraio 2 Milano.

Francesco Sforza avverte Guiniforte Maletta, commissario di Pontremoli, che gli manda Alessandro de Lampugnano, scelto a castellano della rocca di Cacciaguerra, cui farà avere paghe per due mesi per procurarsi quanto gli necessita.

[ 50r] Guiniforto Malecte, commissario Pontremuli.
Nuy mandiamo lì Alexandro de Lampugnano, presente exhibitore, quale havimo deputato castellano della rocha de Cazaguerra, come vederiti per nostre lettere patente. Pertanto volimo che de presenti gli fazi respondere dele paghe de duy mesi (a), aciò el possa fornirse dele cose gli bisognano; et non manchi. Et per tua chiareza havimo sottoscripto la presente de nostra propria mano. Data Mediolani, die (b) ii februarii 1452.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.

(a) de duy mesi ripetuto.
(b) Segue xi depennato.