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208. Francesco Sforza a Pietro Maria Rossi (1452 febbraio 15 Milano)

Francesco Sforza invita Pietro Maria Rossi a parlargli dei trattati di cui ha fatto cenno al commissario di Parma a proposito dei due condottieri ducali che intendono passare alla signoria di Fiorenzuola e di Borgo Val di Taro e a dirgli i nomi dei due.

Petro Marie de Rubeis.
Siamo advisati dal nostro commissario de Parma, come tu gli hay scripto, che te voglia mandare da ti uno fidato per avisarlo de duy tractati, cioé de duy nostri conducteri, quali voleno andare cum la signoria et de Fiorenzola et del Borgo de VaI de Tarro. Et perché non havimo noticia da ti de questa cosa, quale è pur importante, come tu say, volimo che ne avisi subito più chiaramente delli dicti tractati et chi sonno quilli duy conducteri, che se ne voleno andare et chi mena el tractato de quelle terre et come. Data ut supra.
Cichus (a).

(a) L'intera missiva è depennata.