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227. Francesco Sforza a Pietro da Norcia 1452 febbraio 20 Milano

Francesco Sforza non interviene con Pietro da Norcia circa il sussidio, perché i Parmensi hanno mandato loro ambasciatori con i quali ha parlato circa ciò; avuta la risposta della comunità, sarà avvisato di quanto dovrà fare.

[ 56v] Domino Petro de Nursia.
Havimo veduto quello ne haviti scripto circha el facto del subsidio richesto a quella nostra comunità; al che non facimo resposta de presente perché, come sapeti, Parmesani hanno mandato da nuy suy ambassatori cum li quali havimo ventilato et ractato ad plenum questa materia, et tandem hanno rescripto a quella comunità quello è succeduto circha de ciò, et aspectano resposta, la quale, havuta et intesa per nuy, ve advisaremo quello haveriti a fare. Interim non vogliati manchare dal canto vostro a comfortare quilli citadini et acrescerli in bona dispositione a darne el dicto subsidio, quanto più ampIo et grasso che sarrà possibele. Data Mediolani, die xx februarii MCCCCLII.
Cichus