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236. Francesco Sforza ad Andrea Fulgineo 1452 febbraio 21 Milano

Francesco Sforza avverte Andrea de Fulgineo dell'arrivo del condottiero Giacomazzo da Salerno per prestargli aiuto e perché uomo di grande fiducia, gli dica quello che sa perché possa provedere.

Ser Andree de Fuligineo.
Misser Iacomazo di Salerno, nostro cunductero, vene lì per quella facenda che tu say, per essere cum ti et dar favore et adiuto ad quello bisognasse. Pertanto, havendo nuy, como tu say, quella confidentia de misser Iacomazo, nostro compare, che havemo de nuy medesmi, volimo sii con luy et li daghi tucte quelle informatione haveray havuto de quelle pratiche, chiarendoli ogni cosa como faressi a nuy medesimi, aciò luy, como informato, possa provedere ad quanto fusse expediente. Data Mediolani, xxi februarii 1452.
Zanettus.
Cichus.